MONOFREQUENZA O MULTIFREQUENZA? PARTE PRIMA: CAMBIAMO PROSPETTIVA!

A differenza di quanto accade in qualsiasi attività sportiva orientata alla prestazione dove il problema sembra non porsi, all’interno del mondo dell’allenamento con i pesi orientato all’incremento della massa muscolare, un argomento molto dibattuto e combattuto è se sia meglio impostare il proprio programma di allenamento in monofrequenza o in multifrequenza. Per chi è nuovo[…]

Problematiche della spalla parte 3: la sindrome da conflitto

In questa condizione la cuffia dei rotatori viene patologicamente compressa contro la struttura anteriore dell’arco coracoacromiale, il tetto dell’acromion, il legamento coraco-omerale e l’articolazione acromion-clavicolare. L’irritazione muscolare che ne consegue compromette la funzione di depressione della testa omerale durante le attività sopra al capo, ovvero c’è un ridotto spazio per la testa dell’omero il che[…]

L’articolazione della spalla 2: tendinopatie della cuffia dei rotatori

La cuffia dei rotatori è un complesso di quattro muscoli che concorre al movimento dell’articolazione della spalla nei vari piani dello spazio, e che tiene stabile l’articolazione fra la scapola e l’omero. La tendinite della cuffia dei rotatori è l’infiammazione di uno (o più) tendini dei muscoli che la costituiscono, ovvero del sovraspinato, sottospinato, piccolo rotondo[…]

L’articolazione della spalla e problematiche inerenti

Esistono molto condizioni patologiche che interessano il distretto della spalla. Come in altre parti del sistema-muscolo scheletrico, la causa dell’insorgenza di un problema può essere una lesione traumatica acuta con danno a una o più parti del sistema, oppure una serie di microtraumi ripetuti che alterano la normale meccanica dell’intero complesso. Il complesso articolare della spalla necessita di movimenti[…]

Infortuni: gli step per il ritorno all’attività

Quando un atleta (di qualsiasi livello) va incontro a un evento traumatico, si innesca un meccanismo fisiologico difensivo che può protrarsi a lungo. Nel percorso di recupero funzionale di un atleta che va dal momento dell’infortunio al ritorno in campo, si definiscono diverse fasi. In questa divisione si pianificano le attività a cui sottoporre l’atleta e[…]

Adattamenti muscolari indotti da aerobica e pesi

Ottimo schema estrapolato dal nuovo paper di Qaisar et al (2016) che elenca gli adattamenti muscolari indotti dall’esercizio di endurance aerobica e l’esercizio contro resistenza (pesi). In realtà niente di particolarmente sorprendente, anche se potremmo fare delle distinzioni tra tipologie di esercizio di endurance e di resistance training. Quando si parla di endurance si farebbe[…]

Coffee timing revisted for phyisical activity

Il caffè/caffeina è uno dei supplementi in assoluto più interessanti per l’attività fisica, che sia essa aerobica o anaerobica. E’ interessante non solo perché ha un effetto ergogenico (cioè migliora la performance), ma anche perché 1) apporta molti altri benefici in termini di salute se assunto in quantità ‘umane’ 2) costa relativamente poco per quello[…]

Qual è la definizione di dieta iperproteica?

Un breve post per chiarire le controversie sulla definizione di dieta iperproteica, che non è accettata unanimamente neppure nel mondo scientifico. Qui parte dell’introduzione del famoso trial recente di Antonio et al dove vennero testati i famosi 4.4 g/kg di proteine su bodybuilders per 2 mesi. “…consuming more than the RDA may be considered a[…]

Citrullina malato? Well, not so fast

Come dico sempre, la citrullina malato è uno dei pochi supplementi aminoacidici più interessanti per l’attività in palestra. E’ infatti uno dei veramente pochi che suggerisco ai clienti che vogliono assumere qualche integratore, il problema è che non lavora proprio in maniera diretta per migliorare la composizione corporea, ma piuttosto lo fa sulla performance. Nell’esercizio[…]

Nuovo studio sull’ipertrofia regionale!

L’ipertrofia muscolare regionale è un argomento scarsamente studiato in letteratura. Nella classica teoria da bodybuilding si da per scontato che un singolo esercizio che magari attiva di più certe regioni del muscolo provocherà sul lungo periodo un’ipertrofia maggiore nella zona più attivata. Se nell’ambiente bro questa realtà è data per scontata, la cosa non è[…]